IPOTESI DI ASSOCIAZIONE CON LA SEZIONE RECANATESE DELL'IIS BONIFAZI.
COMUNICATO DEL DIRIGENTE DELL' IIS MATTEI RECANATI SULL'IPOTESI DI ASSOCIAZIONE CON LA SEZIONE RECANATESE DELL'IIS BONIFAZI.
In merito alla nota dei docenti della sezione recanatese dell'Istituto V. Bonifazi, che auspica per l'anno scolastico 2017/18 un'aggregazione con l'IIS Mattei e della successiva nota della dirigente scolastica dello stesso istituto, prof.ssa Valentina Bellini, si precisa quanto segue.
Sin dall'anno scolastico 2012/13 il Collegio dei docenti e il Consiglio d'istituto del “Mattei” hanno auspicato la soluzione associativa fra le due scuole, al fine di dare una risposta alle esigenze di dimensionamento della rete scolastica, da adeguare alle normative nazionali.
La proposta degli organi collegiali del Mattei partiva all'esigenza di dotare il territorio comunale di un polo scolastico superiore tecnico-professionale, in grado di proporre un'offerta formativa ampia ed articolata, qualificata e fortemente radicata. Tale proposta incontra ora la richiesta dei docenti recanatesi del “Bonifazi” che va nella medesima direzione, e che parte certamente dalla constatazione che nell’ultimo sessennio tale istituto ha dimezzato il numero degli studenti iscritti, e che quindi occorra dare vita ad una nuova fase di rinnovato vigore della sua proposta formativa. Siamo in una fase della scuola in cui occorre individuare nuove dimensioni aggregative ed in questo senso sono convinto che la sezione recanatese del Bonifazi, possa trovare adeguate e positive soluzioni nell'ambito del territorio a cavallo fra le province di Macerata e Ancona. L'importante è che le prospettive siano individuate con lungimiranza, senza difese preconcette. Da parte mia intendo sostenere questo processo, con le seguenti precisazioni.
1) Nessuna forzatura, ma percorsi condivisi e trasparenti, nel pieno rispetto delle volontà dei soggetti chiamati ad esprimersi e delle regole date;
2) nessuna volontà di “inglobare” il Bonifazi, ma l’avvio di un progetto per creare un'associazione che rispetti e consolidi l'identità formativa e culturale dello stesso istituto, all'interno di un'unione più larga e più radicata nel territorio;
3) la convinzione che al termine del percorso possa esserci reciproca soddisfazione per tutti.
Giovanni Giri