top of page
News Recenti
Archivio News

Il vescovo Mons. Nazzareno Marconi incontra le classi terze dell'I.I.S. Mattei

In occasione della visita pastorale a Recanati, il Vescovo Mons. Nazzareno Marconi, il giorno 21 Gennaio c.a., ha incontrato i ragazzi di tutte le classi terze.

L'incontro si è svolto in due momenti, coinvolgendo un primo gruppo di cinque classi e un secondo gruppo di quattro classi.

Il Vescovo, dopo una breve presentazione in cui ha illustrato il significato della visita pastorale, il suo ruolo, la realtà e l'organizzazione della Diocesi, ha ascoltato i ragazzi ed ha risposto con competenza, disponibilità e generosità a tutte le loro domande.

Nel primo incontro i giovani sono stati invitati ad essere sinceri ed onesti nelle relazioni, anche e soprattutto affettive. Il Vescovo ha apprezzato la loro facilità ed immediatezza nell' esprimere pensieri ma ha anche evidenziato la difficoltà che hanno nel condividere percorsi comunitari duraturi.

Ha chiesto, inoltre, di verificare ed approfondire sempre e non accontentarsi del “sentito dire”.

Riguardo al ruolo delle donne nella Chiesa ne ha sottolineata l'importanza sia per la presenza che per i compiti che svolge. Ha fatto riferimento a Gesù che ha scelto una donna come prima testimone della resurrezione.

Durante l'incontro con il secondo gruppo ha espresso la disponibilità della Chiesa, che lui rappresenta, a offrire luoghi e spazi per i giovani ma con la guida di adulti che li aiutino a crescere umanamente e dignitosamente nella comunione.

Ha sottolineato la fiducia nei cambiamenti anche se ha condiviso con loro l'amarezza per la staticità.

Ha chiesto ai giovani di lasciarsi coinvolgere nei cambiamenti possibili, di presentare i problemi ma anche di cercare insieme le soluzioni e di impegnarsi a realizzare.

Con fermezza ha ribadito come gli interessi economici si costruiscono, spesso, anche sulla “pelle” dei ragazzi sfruttando le loro debolezze e minando alla base la loro vera libertà; ai giovani deve essere lasciato il diritto di progettare e credere nel futuro e vivere un presente dal quale non si deve “fuggire”, ma che va affrontato con padronanza e pienezza.

bottom of page